UAE Tour 2023, brividi nel vento: Tim Merlier e Caleb Ewan arrivano appaiati, il verdetto dei giudici dà ragione al belga
La prima tappa dell’UAE Tour 2023 finisce nella bacheca di successi di Tim Merlier. Il corridore della Soudal-QuickStep si è imposto sul traguardo di Al Mirfa, al termine della frazione iniziata al castello di Al Dhafra e conclusasi dopo 151 chilometri. Merlier ha regolato un gruppetto di grossi nomi formatosi in seguito a un’azione originatasi nel vento, fattore costante della tappa odierna. A completare il podio di giornata ci sono Caleb Ewan (Lotto-Dstny) e Mark Cavendish (Astana Qazaqstan). Grande incertezza dopo l’arrivo, visto che Ewan e Merlier sono transitati praticamente appaiati sulla linea e ci vogliono quasi 15 minuti prima che i giudici di gara diano il successo al campione nazionale belga. Nel drappello di testa presenti anche Remco Evenepoel e Pello Bilbao, che si avvantaggiano così subito sugli altri pretendenti alla vittoria finale della corsa a tappe emiratina.
Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
La tappa si apre subito con una caduta ma, soprattutto, con un forte vento laterale, che finisce per spezzare presto il gruppo in diversi tronconi. Davanti rimangono 25 corridori, tra cui Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), Pello Bilbao (Bahrain Victorious) e Luke Plapp (Ineos Grenadiers) tra i principali uomini di classifica ed Elia Viviani (Ineos Grenadiers), Sam Bennett (Bora-hansgrohe), Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) e Olav Kooij (Jumbo-Visma) tra i velocisti. Questo drappello riesce a guadagnare velocemente un margine che arriva a sfiorare il minuto su un gruppo composto da una trentina di unità, nel quale sono presenti buona parte degli altri sprinter e degli altri uomini di classifica, mentre più dietro un terzo troncone, comprendente anche Fernando Gaviria (Movistar), Sepp Kuss (Jumbo-Visma), Antonio Tiberi (Trek-Segafredo) e Jay Vine (UAE Team Emirates), vede il proprio ritardo salire rapidamente oltre il minuto.
Mentre il gap tra le prime due parti del gruppo rimane stabile per tanti chilometri, questo terzo troncone continua a perdere terreno nel tratto seguente, con il distacco che arriva a superare i 4’30”, mettendoli apparentemente fuori gioco. Davanti, intanto, i corridori al comando si dividono i secondi di abbuono ai due sprint intermedi, con il primo conquistato da Nikias Arndt (Bahrain Victorious) su Plapp e Bilbao, e il secondo da Plapp su Evenepoel e Arndt. Dopo questo secondo traguardo volante, posto a 64 chilometri dalla conclusione, il primo gruppo inseguitore si riavvicina alla testa della corsa, completando l’inseguimento a 52 chilometri dal traguardo; con il rientro di questi uomini, davanti si verifica un rallentamento, cosa che permette ai ritardatari di recuperare più di un minuto e mezzo in poco tempo, portando il distacco sotto ai 3′.
La rimonta degli inseguitori prosegue nei chilometri seguenti, tanto che quando ne mancano 33 all’arrivo sono è ormai meno di un minuto e mezzo il gap che separa i due gruppi. A quel punto, davanti avviene una nuova accelerazione grazie agli uomini della Soudal-QuickStep, che permette di creare un nuovo ventaglio: al comando rimangono in 13, Evenepoel, Tim Merlier e Bert Van Lerberghe (Soudal-QuickStep), Cees Bol e Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), Bilbao, Arndt, Bauhaus e Matevz Govekar (Bahrain Victorious), Plapp, Kooij, Caleb Ewan e Jarrad Drizners (Lotto-Dstny). Questi corridori riescono rapidamente a guadagnare una trentina di secondi di vantaggio sul resto del gruppo, gap che arriva a superare il minuto dopo il primo passaggio sulla linea d’arrivo, mentre l’ultimo troncone continua l’avvicinamento ai primi inseguitori, completando il ricongiungimento una volta entrati negli ultimi dieci chilometri.
I battistrada proseguono di comune accordo, ognuno spinto dai rispettivi interessi (di giornata o di classifica) ed entrando negli ultimi 5000 metri con un vantaggio di 1’16” sul gruppo, tornato numeroso alle loro spalle. A giocarsi la vittoria sono dunque in 12 (lo sloveno Govekar, dopo aver lavorato per i compagni di squadra, si stacca proprio nel finale) e a spuntarla è il belga Merlier, che viene dichiarato “più avanti” rispetto a Caleb Ewan dopo un arrivo a dir poco incerto. Il grosso del plotone arriva invece a 52″ dai primi.
Risultato Tappa 1 UAE Tour 2023
Classifica Generale Finale UAE Tour 2023
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